Interviste

Intervista a Pompeo De Vito

Quando e come nasce il tuo percorso artistico?
Mi chiamo Pompeo De Vito, svolgo l’attività di grafico pubblicitario, pittore, illustratore, autore di fumetti (testi e disegni), vignettista satirico, fotografo freelance (cronaca, attualità, moda, sexy, nudo artistico, glamour, still life, natura, concerti rock music, pubblicità), copywriter, sceneggiatore, poeta e scrittore.
Sono di cittadinanza italiana; ma, mi considero cosmopolita, disegno sin da bambino geneticamente predisposto per un’attività artistica e creativa.

Quali persone, artisti ed episodi hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Il mio lavoro è stato influenzato sin da bambino da tanti artisti (sino ad acquisire un mio stile personale e inconfondibile), ne citerò solo i principali: Caravaggio, Michelangelo, Leonardo da Vinci, i Preraffaeliti e altri per quanto riguarda l’Arte classica.
Moebius, Caza, Druillet, Bilal, Crepax, Magnus, Corben, Frazetta, Boris, Royo, Achilleos e altri per quanto riguarda il fumetto e l’illustrazione; personalmente, pur realizzando grafica, arte, illustrazioni e fumetti di qualsiasi tipo, mi sono specializzato nei seguenti generi: Fantascienza, Avventura, Fantasy, Rock, Horror, Western, Sexy.
Infatti, posso produrre ogni tipo di opere, illustrazioni e comic che spaziano dal genere infantile a quello più “hard”, comunque i generi citati prima restano quelli da me preferiti.
Anche il mio stile grafico è eclettico, in quanto posso operare da quello astratto a quello iperrealista.
Per quanto concerne la mia tecnica, invece, posso usare indifferentemente tutti i tipi di materiali e accessori: dalle tempere agli olii, dal pennino all’aeropenna, ecc.
Cosa cerchi attraverso l’arte?
Attraverso l’arte cerco innanzitutto me stesso, nonché un mezzo di comunicazione con gli altri, compito di ogni artista è di riuscire ad emozionare i fruitori delle sue opere, nonché il pubblico in generale, l’Arte è universale può piacere o non piacere; ma, arriva a tutti al di là del tempo e dello spazio.
C’è una parte della tua ricerca di cui vorresti parlare in particolare?
Come per tutti gli artisti anche per me, nel campo dell’arte la ricerca è continua e necessaria, ogni artista riceve continui stimoli dalla realtà e dal suo inconscio sino a sublimare la propria ricerca in opere capaci di raggiungere il maggior numero di persone.
Qual’è il tuo rapporto con il mercato?
Il mio rapporto con il mercato è vario ed eclettico in quanto la mia produzione artistica, per quanto riguarda le arti figurative, spazia dalla pittura, all’illustrazione, al fumetto, alla fotografia, nonché alla scultura.
Sono socio in qualità d’illustratore e scrittore della “WORLD SF” THE INTERNATIONAL SCIENCE FICTION ASSOCIATION OF PROFESSIONALS.
Occasionalmente, espongo mie opere a manifestazioni artistiche e culturali nonché dei settori specifici dell’Illustrazione e del Fumetto; mentre periodicamente partecipo a mostre in seno all’Italcon di San Marino, al Fancon di Courmayeur, e in altre sedi.
Oltre a svolgere l’attività di grafico pubblicitario come freelance, collaboro anche con Case Editrici, riviste professionali e pubblicazioni amatoriali, nazionali ed estere.
Cosa consiglieresti ad un artista che vorrebbe vivere d’arte?
Personalmente, innanzitutto, consiglierei di credere in sé stesso e nelle sue capacità artistiche, se ha talento il successo arriverà naturalmente; però, nel frattempo, dovrà lavorare intensamente e tener duro.
 
Francesco Cogoni.
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