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Intervista ad Arnaldo Negri

Quando e come nasce il tuo percorso artistico?

Ho sempre amato dipingere e disegnare; da ragazzino ho vinto un concorso a Gualtieri; il mio rapporto con l’acquerello però è databile ai primi anni 2000, quando scoprii che col colore diradato e trasparente potevo permettermi di sottolineare il tratto a matita.

Quali persone, artisti ed episodi hanno influenzato maggiormente il tuo percorso?

Mio zio Sergio Negri ha una galleria d’arte e una casa che fin da bambino mi appassionava frequentare per alcuni autori che ho amato tanto: Cassinari e altri contemporanei ma su tutti Vespignani, mia grande passione, del quale ricordo la visita da bambino a una mostra a Viareggio.

Crescendo e venendo a una ventina di anni fa, la scoperta della secessione viennese, di Schiele in particolare, per il quale feci diversi viaggi a Vienna e della cui opera e storia mi innamorai in modo devastante.

Del suo il modo perfetto di utilizzare velature di colore per sottolineare un tratto tagliente ed espressivo.

Cosa cerchi attraverso la forma d’arte che utilizzi?

Non so cosa cerco, è un divertimento limpido.

Disegnando sto bene e mi permette di intromettermi nell’universo intimo soprattutto femminile.

 

C’è una parte nella tua ricerca artistica di cui vorresti parlare in particolare?

Il sorprendermi nello scoprire quanto il viso e la figura femminile siano sempre nuove e differenti, nonostante abbia disegnato ormai circa 700 e passa soggetti.

Amo anche disegnar i bambini.

Sono molto più difficili in quanto danno la costante impressione di un cambiamento veloce; pur disegnando da foto ho ogni volta la fretta dovuta alla sensazione che in pochissimo tempo il soggetto subisce modifiche estetiche importanti.

Qual è il tuo rapporto con il mercato?

Non ho un gran rapporto col mercato, vendo pochissimi lavori.

Cosa consiglieresti ad un artista che vorrebbe vivere d’arte?

Non ho consigli da dare; sinceramente sapersi vendere è arte a sua volta complicata di cui ne so meno di zero.

Il mio profilo fb è il seguente: http://facebook.com/arnaldo.negri

La mia pagina di artista: www.arnaldonegri.it/belblog

Francesco Cogoni.

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