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Damien Hirst brucia 10 milioni di euro


10 milioni di euro in fumo, così nascono gli NFT di Damien Hirst

L’artista realizza in diretta streaming la performance The Currency, bruciando i primi mille Spot Paintings venduti come NFT

Quando a luglio scorso Damien Hirst annunciò con grande clamore che avrebbe realizzato 10mila dei suoi Spot Paintings per poi bruciarli, molti lessero la cosa con leggerezza. Prendendola come una delle sue tante trovate. La spettacolare azione ha un nome, The Currency. E prevede che delle opere siano realizzate e poi messe sul mercato delle corrispondenti versioni NFT. Ora il tutto è stato attuato, e le immagini che vedete – tratte dalla diretta streaming – qui danno al progetto una forte evidenza plastica.

La serie degli Spot Paintings di cui 10 milioni di euro ormai in fumo

Inaugurata nel 1988 la serie prevede la realizzazione di dipinti costituiti da una griglia di punti di dimensioni uniformi, ognuno di un colore diverso e senza una disposizione precisa. L’idea di Hirst era quella di creare un’opera d’arte scientifica e matematica, basata sull’organizzazione dei colori in modo casuale, ma al tempo stesso esteticamente armonioso.

I dipinti della serie sono realizzati in diverse dimensioni e con diverse colorazioni, spaziando dalle dimensioni ridotte ai formati giganti che possono occupare intere pareti. La tecnica utilizzata da Hirst prevede la realizzazione dei punti con l’ausilio di una macchina per la stampa serigrafica, consentendo di ottenere una ripetizione precisa dei colori.

Gli Spot Paintings sono esposti in numerose mostre internazionali, diventando una delle serie più rappresentative e riconoscibili dell’opera di Hirst. Il successo degli Spot Paintings ha spinto Hirst a creare numerose opere derivanti dalla stessa serie, come ad esempio la realizzazione di vasi, sculture e installazioni.

Nonostante la grande popolarità degli Spot Paintings, la serie ha anche suscitato alcune critiche, in quanto alcuni critici ritengono che la ripetizione della formula possa rappresentare una mancanza di originalità nell’opera di Hirst. Altri, tuttavia, vedono gli Spot Paintings come un esempio emblematico della sua arte concettuale, che mette in discussione i confini tra l’arte e la scienza e sfida le convenzioni estetiche dell’arte contemporanea.

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